Il nostro percorso verso la Giornata della memoria 2018
Abbiamo cominciato vedendo questo video- documentario :
Poi partendo da quanto visto e ascoltato, da alcune foto trovate in rete, abbiamo steso insieme una breve descrizione di Anna:
Abbiamo letto alcuni dei pensieri più belli e profondi tratti dal suo diario.
E questo è forse quello che ci ha colpito di più:
Abbiamo cercato di capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, abbiamo provato a metterci, per quanto difficile, nei suoi panni...
E con i nostri pensieri abbiamo creato un semplice cartellone:
Nel nostro quaderno abbiamo voluto inserire i volti di quelli che hanno condiviso quel luogo con lei (template tratto dalla pagina "Aprendo/apprendo) :
Il giorno dopo, leggendo un articolo di giornale di Ottobre 2017, ci siamo resi conto che il razzismo e l'antisemitismo, sono purtroppo, in modo ignobile, ancora fra noi.
Ancora una discussione collettiva e poi ognuno ha messo per iscritto i propri pensieri.
Uno fra i tanti, tutti belli e profondi. Questo è quello di Melissa.
Abbiamo poi letto le prime pagine del suo diario
E questo è forse quello che ci ha colpito di più:
Abbiamo cercato di capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, abbiamo provato a metterci, per quanto difficile, nei suoi panni...
E con i nostri pensieri abbiamo creato un semplice cartellone:
Nel nostro quaderno abbiamo voluto inserire i volti di quelli che hanno condiviso quel luogo con lei (template tratto dalla pagina "Aprendo/apprendo) :
Abbiamo letto la conclusione, le ultime pagine del diario di Anna in cui lei si descrive così profondamente, si sa guardare dentro in modo molto maturo per la sua età.
Il giorno dopo, leggendo un articolo di giornale di Ottobre 2017, ci siamo resi conto che il razzismo e l'antisemitismo, sono purtroppo, in modo ignobile, ancora fra noi.
Abbiamo riflettuto sull'articolo e per comprendere meglio la differenza fra giudizio e pregiudizio ci siamo affidati ad una bella poesia di GERMANA BRUNO, intitolata proprio "Giudizio e pregiudizio"
Ancora una discussione collettiva e poi ognuno ha messo per iscritto i propri pensieri.
Uno fra i tanti, tutti belli e profondi. Questo è quello di Melissa.
Alla fine del nostro percorso è arrivata in classe una sorpresa, perché anche noi siamo chiamati alla stessa grandezza, alla stessa profondità di Anna Frank. Dei bei diari, nei colori che richiamano proprio quello di Anna, di cui avevamo visto tante foto. Gli alunni ne sono rimasti molto sorpresi e contenti.
Subito dopo abbiamo personalizzato i "diari segreti" con adesivi, disegni etc. perché fossero ancora più "nostri".
Nella prima pagina le parole di Anna Frank ci accompagnano e ci spronano a guardare al futuro, e a cominciare a scrivere i nostri pensieri.
Stupendo...anche l idea del diario segreto... Grazie....
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