domenica 18 giugno 2017

CONSIGLI PER LETTURE ESTIVE…DA USARE A PROPRIO PIACIMENTO 

“Se riesci a far innamorare i bambini di un libro o di due o tre, cominceranno a pensare che è un divertimento. Così, forse, da grandi, diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e e degli strumenti più grandi e importanti della nostra vita”.
(Roald Dahl)

LIBRI PER INVOGLIARE I LETTORI UN POCHINO 
“ PIGRI” ( consigli di Grazia Mauri, insegnante di scuola primaria e scrittrice anche per Erickson) 

Hoberman Mary A., Michael Emberley, Tu leggi a me io leggo a te, Mondadori, (Nda in listino presso l'editore ma difficile da trovare, forse in biblioteca )

“Se la mamma riesce a trovare libri scritti sotto forma di dialogo allora è più facile coinvolgere il bambino. Suggerisco di usare questo libro, rarissimo esempio pensato per sostenere la lettura ad alta voce e quella in coppia. È una buona idea che vale la pena di sfruttare. Propone storielle brevi, che durano circa un minuto, e le parti sono segnate con dei colori, quindi risulta chiaro chi deve leggere e quando. Questo libro riporta a galla il piacere di sentire la propria voce che legge, che cerca il ritmo, che segna la cadenza, che si coordina per andare a tempo con un’altra voce”.

 John Fardell, Ti mangio, Il Castoro, 
“Divertente, divertentissima questa storia per i bambini di prima e seconda e per tutti i lettori che vogliono leggere un albo illustrato per sorridere. La passeggiata in bicicletta di Leo e Sara diventa un’avventura quando il piccolo viene colto di sorpresa e inghiottito da un terribile mostro: l’Inghiottone dei boschi. Il mostro viene inghiottito da un altro mostro, che a sua volta finisce nella pancia di un mostro ancora più grande … Una catena senza fine che Sara deve spezzare per liberare il fratellino. Illustrazioni gradevoli e linguaggio in stile Dahl”

 Luciano Malmusi, A scuola con Neandertal Boy, Salani, 
( Per quelli che hanno amato ascoltare le avventure di Pokonaso) 
La Storia è sempre fatta di persone, sembra banale ripeterlo, ma è così, basta leggere un documento del passato per rendersene conto. Ma se torniamo indietro nel tempo sino al periodo lontanissimo in cui i documenti ancora non si scrivevano? Ecco la storia, immaginata e raccontata, di bambini preistorici. Cosa facevano al mattino? Si alzavano e correvano a scuola? Giornate intere a studiare Caccia, Pesca e Raccolta Frutti Commestibili, verifiche estenuanti, ore e ore passate in ginocchio nel tentativo di dimostrare di aver acquisito la capacità di accendere un fuocherello. Invece della palestra … Giochi in cui l’importante non era partecipare, ma riuscire a sopravvivere: salto del torrente tumultuoso, fuggi la tigre dai denti a sciabola …”.


Bachelet Gilles, Il mio gatto è proprio matto, Il Castoro  Edizioni,
“Il gatto del protagonista di questo bellissimo libro, che è poi l'autore stesso, è davvero matto. Come i suoi simili non fa che dormire e mangiare, si rintana nei luoghi più disparati – dice Grazia Mauri – e calpesta i fogli lasciati per terra, ma in altre situazioni è davvero un po' strano. Per esempio, ha paura dei topi, ha un pelo marroncino un po' triste, fa sempre i suoi bisogni fuori dalla vaschetta, è molto goffo e cade sempre e soprattutto... ha la proboscide! Già perché il gatto di cui ci vengono narrate le imprese non è altro che un elefante 'domestico'. Ma questo il suo proprietario non lo sa, sa solo di avere un gatto un po' matto. E in una lettera al Museo di storia naturale ne fa una questione scientifica”.

Per chi ha amato invece molto il GGG e il suo autore R. Dahl, consiglio:

GLI SPORCELLI 
LA  MAGICA MEDICINA 


Ricordo che la lettura d’estate è importante, ma se lo scopo è di far affezionare i bambini al libro non può essere un obbligo. 
Portate i bambini in biblioteca se questi titoli non li attirano, fate loro scegliere quello che preferiscono, non importa se scelgono un libro con tante immagini e poche parole, anzi: l’importante è che siano attirati, che abbiano la curiosità di andare avanti, di girare pagina, di finirlo…e quindi di prenderne presto un altro! 

Se possibile leggete qualche pagina insieme, leggete voi ad alta voce per loro: a scuola è uno dei loro momenti preferiti.  Buona lettura e buone vacanze. 

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